Christine Joan Johnson, scrittrice e musicista americana ma riminese d’adozione, ha presentato il suo progetto Made in woman, una collana di libri dedicata alle donne: «racconto storie di donne provenienti da varie parti del mondo. Tutte le storie partono da un’intervista che ho fatto alle protagoniste. La trama è stata poi romanzata ma con l’unico intento di valorizzare il loro coraggio. La finalità del libro è di portare una testimonianza alle future generazioni di donne che si potrebbero trovare ad affrontare situazioni simili. Questi otto libri raccontano la vita di otto incredibili donne. Protagoniste reali della sofferenza ma testimonianze autentiche della forza inspiegabile che possiedono le donne quando si convincono di essere vincitrici invece di vittime, credendo nelle propria forza interiore!».
Christine in occasione dell’incontro ha raccontato che Made in woman è nato per dare luce e visibilità alla bellezza che non può morire neanche davanti alla sofferenza più atroce: «Attraverso questi racconti vorrei evidenziare il potere delle donne quando non si fermano davanti alle difficoltà, ma combattono nella sofferenza per essere un esempio di vita, una persona diversa, migliore».
Le donne reggono il mondo: lavorano più degli uomini, si fanno carico del welfare domestico, gestiscono l’economia e il denaro con più lungimiranza, in situazioni di crisi, in casa o nelle aziende. Eppure in tutto il mondo guadagnano meno e sono meno rappresentate nelle istituzioni, nei Parlamenti, nei consigli d’amministrazione delle imprese, nelle loro case a volte. Spesso, per usare un’espressione gergale diventano il “sacco delle botte” di coloro che non hanno altro che la violenza per dimostrare di essere forti.